L’ Analisi Transazionale si orienta allo studio delle strategie e alla applicazione delle tecniche che permettono al cliente di elaborare al meglio i propri stati emotivi e mentali perché possa diventare consapevole delle transazioni interiori ed esteriori con l’altro. Attraverso l’individuazione ed il riconoscimento dei messaggi interiori e delle proprie emozioni riconosce i propri modi di essere e di relazionarsi anche con l’esterno e comprende come risintonizzarsi con sé stesso e con l’altro liberandosi da preconcetti e vecchi “ganci” che gli hanno imposto copioni comportamentali inadatti alla soddisfazione di obiettivi affettivi e relazionali.
Parliamo di consapevolezza anche in Mindfulness.
Mindfulness significa “attenzione consapevole” o “attenzione nuda” ed è la traduzione in inglese della parola Sati in lingua Pali.
Jon Kabat – Zinn la definisce come segue: “porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante” (1994, p. 63)
Attualmente la Mindufulness in Italia sta prendendo piede positivamente e si espande a macchia d’olio in diverse realtà anche aziendali, nel mondo manageriale e nelle scuole. Ci riferiamo a pratiche di auto esplorazione e trasformazione che permettono di diventare consapevoli e quindi conoscere nuovi modi di essere, ascoltando attentamente la propria personale esperienza, momento dopo momento.
Se seguiamo ancora le parole di Kabat-Zinn diciamo che è la capacità di “prendere coscienza e vivere in armonia con se stessi e il mondo intero. Comporta l’auto indiagine, la messa in discussione delle nostra visione del mondo, della posizione che vi occupiamo, e l’apprezzamento della pienezza di ciascun momento della nostra esistenza. Soprattutto, riguarda il mantenimento del contatto con la realtà” (1997).
Infine, la IIIª regola della comunicazione sostiene che in una transazione ulteriore vengono trasmessi contemporaneamente un messaggio manifesto o a livello sociale, e un messaggio segreto o a livello psicologico e che l’esito in termini comportamentali di questa transazione è determinato a livello psicologico e non a quello sociale. In altre parole Berne sottolinea il fatto che se si vuole capire il comportamento bisogna prestare attenzione al livello psicologico della comunicazione.
Lo possiamo fare attraverso quello che Berne chiama “pensieromarziano” che privilegia l’osservazione dei segnali non verbali utilizzati durante la comunicazione. Li troviamo nel tono di voce, nei gesti, nelle espressioni dell’atteggiamento corporeo e facciale, nella respirazione, sudorazione e così via.
Ogni transazione, infatti, ha un livello psicologico (messaggi segreti).
Oltre ad un livello sociale (messaggi manifesti). Ma in una transazione ulteriore le due cose non coincidono.
I messaggi trasmessi dalle parole sono in contraddizione con i messaggi non
verbali.Adulto che risponderà.